I Tipi di Legno

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I Tipi di Legno

Nome

Caratteristiche

Impiego

abete tenero, leggero, abbastanza elastico costruzioni, serramenti, casse armoniche
acero europeo abbastanza pesante, duro rivestimenti di mobili, a scopo ornamentale
acero nordamericano abbastanza pesante, duro rivestimenti di mobili, per impiallacciatura
betulla finlandese elastica, resistente sci, bastoni, nell’industria aeronautica
castagno semiduro, forte, elastico, resistente all’umidità pali, palafitte, serramenti
douglas pesante, elastico, molto resistente serramenti estremi di lusso
ebano pesante, resistente ebanisteria, strumenti musicali, oggetti d’arte
faggio resistente, tranne che al vapore traversine di rotaie, compensato, mobili, impiallacciature, serramenti, pavimenti
frassino ulivato resistente, duro, compatto impiallacciatura di molti mobili
larice compatto, robusto, resistente all’umidità ricco di resina traversine ferroviarie, mobili, infissi, interni ed esterni di pavimentazioni
mogano molto duro e compatto, di lunga durata lavori di ebanisteria, mobili, costruzione di imbarcazioni
noce pesante, resistente, flessibile, di lunga durata mobili di lusso, lavori di intaglio, strumenti musicali, serramenti
olmo duro, pesante, molto resistente rivestimenti di mobili, sculture
palissandro duro, pesante, resistente ebanisteria, mobili di lusso, pianoforti
pino tenero, profumato, ricco di resina traversine ferroviarie, serramenti, imbarcazioni, pali
pioppo leggero, facilmente lavorabile rivestimenti di mobili per lavori d’intarsio
pitch-pine elastico, resistente, di lunga durata serramenti esterni, intelaiatura, costruzioni navali
robinia resistente, dura industria mobiliera di lusso, rivestimenti raffinati
rovere pesante, duro, elastico, resistente serramenti, pavimenti, ponti, costruzioni navali
ulivo molto duro, pesante, compatto ebanisteria minuta, scultura, intagli, impiallacciatura

Tabella 2 – Tipi di legno

Prodotti forestali

Il tannino è una sostanza chimica presente nei tessuti vegetali, dalla proprietà conciante.
La resina è una sostanza di secrezione che si trova nelle piante. Viene utilizzata industrialmente per l’estrazione dell’essenza trementina. Lo sfruttamento industriale della resina si chiama resinazione.
Il sughero non è che la corteccia di una quercia, la quercia di sughero, che si trova nella Penisola Iberica, nella Francia meridionale, nell’Africa settentrionale e nella Sardegna. Questo materiale viene utilizzato fin da tempi remoti, soprattutto per la chiusura delle bottiglie di vetro.

La prima raccolta del sughero si chiama demaschiatura; la pianta, la quale deve avere un’età superiore ai quindici anni, viene incisa sulla corteccia ad una altezza che varia da 30-50 cm da terra a 2 mt d’altezza. Vengono praticate due incisioni circolari e due tagli verticali, ottenendo due plance semicilindriche. Questo processo non danneggia l’albero, infatti il sughero è uno strato inerte (bisogna fare attenzione a non incidere il libro, la zona dove nasce il sughero, se no se ne arresterebbe la formazione). Il sughero maschio è un prodotto grossolano, poco elastico e con molte screpolature. Il nuovo sughero invece è soffice, elastico e compatto. Le plance di sughero sono sottoposte ad alcune lavorazioni, l’abbattitura per migliorarne le caratteristiche.
Il sughero ha una massa volumica variabile da 0,10 a 0,22 kg / dm3, è impermeabile ai liquidi e ai gas ed è un conduttore di calore, di elettricità e di suono. I principali impieghi del sughero sono: la fabbricazione di trucioli, di galleggianti da rete e salvagenti, di isolanti e di agglomerati come la sugherina (usata per rivestimenti e guarnizioni e per la fabbricazione del linoleum).

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